Questa è una vecchia barzelletta di epoca sovietica che ho riadattato alla situazione italiana (GB)
Un gruppo di ricercatori italiani sono impegnati nello sviluppo di nuove tecnologie per convincere i no-vax a vaccinarsi. Dopo molteplici tentativi senza successo, inventano un "casco decerebratore" basato su tecnologie tipo 5G, ora arrivate allo stadio del 12G. Prendono un no-vax sfegatato e lo portano nel loro laboratorio. Legato alla sedia, gli mettono il casco decerebratore in testa.
"Allora, capo, come cominciamo?"
"Andiamoci leggeri, all'inizio. Riducetegli l'intelligenza di un 10%"
"OK. Proviamo"
Il casco decerebratore emette degli strani ronzii e scatti, mentre le lucine si accendono e si spengono. Poi, si ferma.
Tolgono il casco al no-vax, il quale urla: "non voglio vaccini. I dati indicano una possibilità non nulla che l'RNA messaggero interagisca con il DNA cellulare attraverso un enzima di transcrittasi inversa, portando a delle mutazioni che poi si diffonderanno...."
"Niente da fare, rimettetegli il casco in testa"
"OK, capo. E ora che facciamo?"
"Facciamo sul serio. Riducetegli il quoziente d'intelligenza del 50%"
Ancora strani ronzii del casco decerebratore. Lucine che si accendono e si spengono. Poi silenzio.
Liberato dal casco, l'uomo urla "Il corpo è mio e me lo gestisco come voglio, non vi permetto di accedervi con un siero genico!"
"Non ci siamo ancora. Riproviamo"
"Stavolta come facciamo?"
"Diamoci dentro. Toglietegli il 90% del quoziente di intelligenza. Così gli rimane solo il 10%. Proprio il minimo."
"OK!"
Stavolta il casco decerebratore lavora per un bel pezzo, emettendo rumori e ronzii fra lucine impazzite. Finalmente si ferma.
Il tizio si guarda intorno con aria stranita, poi fa: "hem.... mi sapete dire dov'è che si vota per il PD?"