venerdì 19 agosto 2022

Una Barzelletta Sovietica sui No-Vax

 


Questa è una vecchia barzelletta di epoca sovietica che ho riadattato alla situazione italiana (GB)


Un gruppo di ricercatori italiani sono impegnati nello sviluppo di nuove tecnologie per convincere i no-vax a vaccinarsi. Dopo molteplici tentativi senza successo, inventano un "casco decerebratore" basato su tecnologie tipo 5G, ora arrivate allo stadio del 12G. Prendono un no-vax sfegatato e lo portano nel loro laboratorio. Legato alla sedia, gli mettono il casco decerebratore in testa. 


"Allora, capo, come cominciamo?"
"Andiamoci leggeri, all'inizio. Riducetegli l'intelligenza di un 10%"
"OK. Proviamo"


Il casco decerebratore emette degli strani ronzii e scatti, mentre le lucine si accendono e si spengono. Poi, si ferma. 

Tolgono il casco al no-vax, il quale urla: "non voglio vaccini. I dati indicano una possibilità non nulla che l'RNA messaggero interagisca con il DNA cellulare attraverso un enzima di transcrittasi inversa, portando a delle mutazioni che poi si diffonderanno...."

"Niente da fare, rimettetegli il casco in testa"
"OK, capo. E ora che facciamo?"
"Facciamo sul serio. Riducetegli il quoziente d'intelligenza del 50%"

Ancora strani ronzii del casco decerebratore. Lucine che si accendono e si spengono. Poi silenzio. 

Liberato dal casco, l'uomo urla "Il corpo è mio e me lo gestisco come voglio, non vi permetto di accedervi con un siero genico!"

"Non ci siamo ancora. Riproviamo"
"Stavolta come facciamo?"
"Diamoci dentro. Toglietegli il 90% del quoziente di intelligenza. Così gli rimane solo il 10%. Proprio il minimo."
"OK!"

Stavolta il casco decerebratore lavora per un bel pezzo, emettendo rumori e ronzii fra lucine impazzite. Finalmente si  ferma. 

Il tizio si guarda intorno con aria stranita, poi fa: "hem.... mi sapete dire dov'è che si vota per il PD?"









Il Ritorno di Galina

 

Buongiorno a tutti gli amici italiani! Sono ormai 6 mesi da quando me ne sono tornata a Minsk, in Belarus, all'inizio dell'operazione militare speciale. Vi dirò che un po' l'Italia mi manca, ma mi sembra anche di aver fatto la cosa giusta. 

Qui a Minsk stiamo tutti bene. Il raccolto del grano è stato buono, e c'è da mangiare per tutti. In Russia, hanno talmente tanto gas che lo devono bruciare perché non sanno dove metterlo. Questo vuol dire che non avremo problemi per scaldarci questo inverno. E nemmeno problemi di carburanti: qui la gente va in giro con dei SUV a quattro ruote motrici. E' anche vero che le strade di Minsk non sono gran che in buono stato e quando piove ci sono delle pozze che ci affonda dentro un carro armato. Ma insomma, non si può avere tutto. 

Fra le altre cose, il nostro presidente Alexander Lukashenko, e uno dei pochi presidenti al mondo che non crede alle mascherine, distanziamento e tutto il resto. Qui, i vaccinati sono poco più di metà della popolazione e nessuno vuol più sentir parlare di vaccini. Molto meglio che a Mosca, dove mi dicono i miei amici che si aspettano di essere rinchiusi in casa di nuovo, questo inverno.

Invece, sono preoccupata per l'Italia. Qui, la gente mi domanda spesso cosa sta succedendo in Italia e come mai gli Italiani amavano tanto un presidente che gli rovinato l'economia, costretti a vaccinarsi, e tutti gli altri danni che ha fatto. Quelli un po' più anziani mi dicono che gli ricorda il tempo di Stalin, quando non si poteva dir male del segretario del partito comunista. Ma, almeno, su Stalin si raccontavano tante barzellette, e mi pare che non ce ne siano su Draghi. Può darsi che gli italiani credano veramente che Draghi facesse bene il suo mestiere? Mi sembra impossibile, ma da qui si giudica male. 

Insomma, cari amici Italiani, questo inverno potrebbe essere molto difficile per voi. Mi raccontava la mia nonna di Belarus del tempo della guerra -- la carestia è una cosa bruttissima. Spero che non capiti a voi, quest'anno. Oltre a non avere abbastanza gas per scaldarvi. Forse il nuovo governo italiano farà qualcosa di buono per il popolo italiano, ma non so quanto sperarci. 

Ogni tanto, vi racconterò qualcosa su questo mio blog -- magari qualche barzelletta. Saluti a tutti

Galina 





giovedì 24 febbraio 2022

Blog in silenzio

 


E' un anno che mi dedico a questo blog e ho pubblicato un meme al giorno sul coronavirus per un totale di più di 300. 

Oggi, mi sembra il caso di interrompere, almeno per un po'. 

C'è poco da ridere e far ridere quando la guerra infuria. Io credo che sia il caso per me di rimanere in silenzio di fronte alla tragedia in corso. L'umana follia non finisce mai, speriamo solo che tutto finisca presto. 

Galina

lunedì 21 febbraio 2022

Questi $(&£(%!! di Inglesi: come si permettono di criticarci?

 


Questi %&"$% di Inglesi!!
Ma guarda questi inglesi del piffero che si azzardano a criticarci per la gestione dell'epidemia! E addirittura si permettono di criticare un luminare della scienza come Walter Ricciardi! Meno male per loro che non c'è più "Lui," altrimenti stavano freschi!
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Lo Spectator: La Cattiva Gestione della Pandemia in Italia
Ci stiamo facendo prendere in giro come i peracottari d’Europa dallo “Spectator,” un noto quotidiano Britannico. E non hanno tutti i torti. Nell’articolo più sotto, Nicholas Farrell, un esperto di cose italiane, snocciola cifre, una dopo l’altra, dimostrando che in Italia e in Gran Bretagna la mortalità da Covid è stata più o meno la stessa, nonostante il fatto che la Gran Bretagna non abbia fatto uso di passaporti vaccinali obbligatori, e che adesso abbia riaperto praticamente tutto. Anzi, guardando bene, la Gran Bretagna ha fatto leggermente meglio dell’Italia con enormemente meno restrizioni.
Chi ci fa una figura ancora peggiore è il nostro televirologo Walter Ricciardi che viene preso in castagna a dire cose non vere e che non trova di meglio per rispondere che arrabbiarsi e accusare la Gran Bretagna di contare male i decessi. Ma non è vero nemmeno questo. L’autore dell’articolo non ci va leggero quando dice che sono “sciocchezze”.
Insomma, a parte farsi prendere in giro dalla stampa britannica, che in sé sarebbe anche sopportabile, com’è che ci siamo ridotti in questa condizione di essere gli ultimi irriducibili del Covid in Europa? Cosa abbiamo fatto di male per meritarci questo disastro?


Le Conseguenze del Covid

 



martedì 15 febbraio 2022

Una perfetta metafora degli ultimi due anni: L'attrice americana Heather McDonald sviene in scena.


 

Questo post non è per prendere in giro questa poveraccia, l'attrice Americana Heather McDonald, che si è sentita male in scena per davvero è si è anche fratturata il cranio cadendo a terra -- e non è affatto detto che sia stato per colpa del vaccino. 

Però, questo clip lo possiamo vedere come una perfetta metafora di quello che è successo a tutti noi negli ultimi due anni.

Heather McDonald che stava raccontando che ha avuto tre dosi di vaccino per il Covid, poi anche il vaccino anti-influenzale, e infine anche il vaccino contro l'herpes. Ha fatto in tempo a dire che Gesù la ama..... poi è crollata rovinosamente per terra. E nessuno ha capito che cosa era successo: la gente si è messa a ridere. 

Appunto: eravamo tutti contenti dei nostri vaccini e poi "bang." E nessuno ha capito cos'era successo. 


Però, sembra una metafora della nostra situazione: tutti contenti del vaccino, e poi -- "bang." E nessuno ha capito nulla di cosa è successo. 

Burioneide: Il segreto di un successo